domenica 6 aprile 2008

Se Berlusconi vince è colpa del Pd




da sinistrarcobaleno.it


“A Franceschini voglio dire con chiarezza che se le elezioni saranno vinte da Berlusconi questo accadrà grazie al fatto che il Pd ha deciso di rompere con la Sinistra ; ho l’impressione che i risultati elettorali del 13 e 14 aprile dimostreranno questa elementare verità”.
Così Carlo Leoni, candidato della Sinistra l’Arcobaleno nella circoscrizione Lazio 1, replica all’intervista che il numero due del Pd, Dario Franceschini, ha rilasciato questa mattina su Repubblica. Sentendo avvicinarsi una probabile sconfitta, i democratici sparano alzo zero contro la Sinistra l’Arcobaleno, cercando di far dimenticare agli elettori che è stato proprio Veltroni, con la sua scelta suicida di correre da solo, a consegnare, di fatto, il Paese a Berlusconi.
“In molti si accorgeranno purtroppo che se il Pd si fosse alleato con la Sinistra l’Arcobaleno non si sarebbe regalata per l’ennesima volta, come accadde già nel 2001, la vittoria a Silvio Berlusconi – continua Leoni -.
La maggioranza degli italiani non vuole la destra al governo, ma per raggiungere questo obiettivo bisognava unire le forze e non dividerle come ha fatto il Pd che poi, alla fine, invece di andare da solo alle elezioni, come aveva promesso, ha costruito una intesa spuria e confusa con Di Pietro e con Pannella.
Invece che fare del terrorismo agitando ora lo spauracchio di Berlusconi, come fa Dario Franceschini, il gruppo dirigente del Pd farebbe meglio, in coerenza con le proprie scelte, ad assumersi la responsabilità del vantaggio che hanno donato al Cavaliere”.
Dello stesso avviso di Leoni, anche Oliviero Diliberto che afferma: “‘Ma come, prima ci cacciano e non vogliono fare l’accordo con noi e adesso ci dicono che se perdono e vince Berlusconi e’ colpa nostra. Franceschini ha una bella faccia tosta a dire che noi siamo come Nader. Se la bugia fosse un reato, oggi a Franceschini dovrebbero dare l’ergastolo”, e aggiunge: “Franceschini dimentica che sono stati Veltroni e il Pd a decidere di presentarsi alle elezioni senza di noi. Attenzione, non da soli, ma senza la Sinistra”.
Titti Di Salvo, capolista alla Camera in Piemonte 2, attacca: “Ma come si permette? Franceschini e il gruppo dirigente del Pd tentano ora di scaricare la colpa per l’imminente sconfitta elettorale che loro stessi hanno causato. La responsabilita’ di riconsegnare il Paese a Berlusconi e’ infatti dei vertici del Pd che, con presunzione e arroganza, hanno rifiutato l’accordo con la Sinistra. Aggredire ora la Sinistra non gli servira’ ne’ a recuperare voti ne’ ad evitare la resa dei conti interna al Pd dopo la sconfitta - continua Titti Di Salvo -.
E, a proposito delle responsabilita’ sulle difficolta’ del Governo Prodi, ricordiamolo: e’ stato Franceschini, in questi due anni da Capogruppo alla Camera del Pd, ad evitare che si approvasse la legge sul conflitto di interessi e la tassazione sulle rendite finanziarie”.

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